Le monde à l'envers

1998
1998, 100 min, 35mm

by Rolando Colla with Laurence Côte, Denis Lavant, Sara Capretti, Roschdy Zem Original version in French
https://peacock.ch/images/images/
Press Review
Le Jury des jeunes a décerné le Prix "Jeune cinéma" au réalisateur Rolando Colla pour le film Le monde à l'envers pour la façon à la fois captivante, émotionnelle et originale avec laquelle le réalisateur raconte une histoire fictive du passé, conjuguant différents langages cinématographiques.
(Motivazione della Giuria del Festival di Locarno, 1998)

"Segnatevi questo nome: Rolando Colla. Ne sentirete parlare ancora. Perché se il regista svizzero, nato a Sciaffusa nel 1957 da genitori di origine italiana, è riuscito a fare centro già con il suo primo lungometraggio, possiamo aspettare da lui grandi cose. Bello come una fiaba d'altri tempi, innovativo nella scelta di sposare immagini e disegni e girato con mano sicura "Le monde à l'envers" si candida fin d'ora al Premio Trieste."
Alessandro Mezzena Lona, Il Piccolo (Trieste), 22.1.1999

"Il film convince ed affascina per la sua leggerezza figurativa, ottima la fotografia di Peter Indergand e i costumi di Daniela Verdenelli. Rolando Colla fa centro, a nostro parere, con questo suo primo lavoro che potrà trovare anche in Italia molti estimatori. Anche perché all'eclatante risultato contribuisce l'apporto delle sequenze animate del milanese Gianluigi Toccafondo. Queste sequenze si mescolano al racconto, nascono dal racconto e a loro volta lo influenzano magistralmente."
Norberto Furlani, Prealpina, agosto 1998

"E' un film benfatto, elegante. Si tratta di una bella storia all'interno dei canoni del "romanzesco", con fughe e agnizioni, violenza e amori. Bene il cast, con Laurence Côte dalla morfologia fisica adeguatamente ambigua, e con Denis Lavant, eroe allucinato e confuso ma ben deciso a portare in salvo la strana fuggitiva."
Roberto Nepoti, La Repubblica, 15.8.98

L'avventurosa epopea di una sposa bambina abbandonata il giorno delle nozze, che si imbarca come ragazzo mozzo su una nave di avventurieri. Una grande odissea tra porti e bordelli. Un ruolo femminile di grande fascino lontano da canoni scontati e ricco d'immaginazione e continui rimandi onirici. Un film d'azione e di emozioni pieno di sentimenti onirici.
Motivazione della Giuria, Premio Solinas 1997